Vincenza Lomonaco è, dall’aprile 2019, Rappresentante Permanente della Repubblica Italiana presso le Organizzazioni Internazionali delle Nazioni Unite con sede a Roma, dopo aver ricoperto il ruolo di Rappresentante Permanente d’Italia presso l’UNESCO dal 2013 al 2018.
Eletta nel 2017 Presidente della Commissione Cultura UNESCO e nel 2018 Presidente della Convenzione UNESCO del patrimonio immateriale. Laurea in Scienze Politiche all’Università “La Sapienza” di Roma con pubblicazione della tesi nel 1979.
Nel gennaio 2020 le è conferito il Diploma di Laurea honoris causa dalla Accademia di Belle Arti di Brera in Comunicazione e Didattica dell’Arte.
Entra in carriera diplomatica nel 1982 ed è assegnata alla Direzione Generale per gli Affari Politici – Unità ONU. Tra il 1982 e il 1990 è delegata italiana all’Assemblea Generale ONU, al Consiglio economico e sociale e, tra le altre, alla Commissione Diritti Umani.
Dal 1986 al 1989 è Primo segretario all’Ambasciata italiana presso la Santa Sede e, successivamente, è Console a Montreal. Dal 1994 al 2001 dirige l’Ufficio degli Istituti italiani di cultura della Direzione Generale per la Cooperazione e la Promozione Culturale.
Dal 2001 al 2004 è Capo della Segreteria del Sottosegretario di Stato con delega per i Paesi dell’America Latina; dal 2004 al 2006 è Consigliere diplomatico del Ministro della Funzione Pubblica. Dal 2006 al 2008 lavora presso la Direzione Generale degli Italiani all’Estero, dove coordina il lavoro dei Dipartimenti delle adozioni internazionali e delle questioni umanitarie.
Dal 2010 al settembre 2013 è Direttore per la promozione della lingua e della cultura italiana all’estero e Vice Direttore Generale della Direzione Generale Sistema Paese.